PRESENTAZIONE
Torna per il 5° anno consecutivo, dopo il successo che ha accolto
le scorse edizioni,
“in CANTO GREGORIANO - Incontri internazionali di Firenze”,
ideato e promosso dall’Accademia San
Felice e dall’Associazione Viri
Galilaei, la cui direzione artistica è affidata a Federico Bardazzi e Enzo
Ventroni. La manifestazione è realizzata in collaborazione
con l’AISCGre – Associazione
Internazionale Studi di Canto Gregoriano e
il Capitolo Metropolitano Fiorentino. Fondamentale è il sostegno
della Regione Toscana e dell’Ente
Cassa di Risparmio di Firenze, oltre che del
Quartiere 1 del Comune di Firenze. Il punto focale di questo progetto è la
divulgazione del canto gregoriano ad un pubblico eterogeneo formato da
specialisti, ma soprattutto a coloro che desiderano incontrare, anche senza una
preparazione specifica, per un primo approccio, questo repertorio. Inoltre la
quinta edizione di inCANTO GREGORIANO
è incentrata su un evento di portata internazionale quale il Congresso dell’Associazione
Internazionale Studi Canto Gregoriano, giunto alla sua ottava edizione. Dal 28
maggio al 2 giugno il congresso
internazionale dell’AISCGre riporterà a Firenze le armonie di quell’affascinante
forma di “arte/non-arte”, connubio esemplare di musica, parola,
spiritualità e preghiera, che è il canto gregoriano. La manifestazione, unica
nel suo genere, vedrà alcune fra le più eminenti personalità e fra i più
prestigiosi cori a livello internazionale darsi appuntamento, come negli anni
scorsi, nei luoghi-simbolo della Firenze
sacra. Si tratterà di una iniziativa prestigiosa e determinante per lo
sviluppo di questa disciplina e per la sua divulgazione nella nostra area, che
vedrà Firenze affermarsi definitivamente come punto di riferimento per questo
repertorio.
A fare da cornice ai concerti, saranno ancora una volta i
principali luoghi di culto e di arte fiorentini, dalla Basilica di San Miniato al Monte (dove sarà celebrata la messa
inaugurale cantata dai Viri Galilaei diretti da Enzo Ventroni), alla Chiesa
di San Salvatore al Monte, dalla Basilica
di San Marco alla Basilica di San
Lorenzo, dalla Santissima Annunziata
alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore
dove si avvicenderanno concerti e liturgie.
L’intento base del progetto è stato fin dall’inizio quello di promuovere
lo studio e la diffusione del canto gregoriano considerato nella sua duplice
valenza di punto d’avvio della civiltà musicale occidentale ed espressione,
fra le più alte, della spiritualità cristiana: il tutto in un’atmosfera d’incontro
e scambio di esperienze fra quanti operano nel settore, nella convinzione che la
più matura consapevolezza della propria identità culturale e religiosa sia
alla base di un confronto aperto e paritario con le altre entità culturali e
spirituali.
In quest’ottica, tre sono le direttrici principali entro
cui l’iniziativa si incentra:
• lo studio e la ricerca
condotti secondo criteri scientifici. Sotto
questo profilo l’AISCGre, organismo
internazionale che ha sede in quasi tutti i paesi europei, in Giappone e con
presenze anche in America latina, si propone come referente principale per lo
studio e la divulgazione del gregoriano secondo i principi della moderna
semiologia fondata dal monaco solesmense Eugène Cardine e sviluppata da numerosi allievi in tutto il mondo e
da illustri personalità, alcune delle quali saranno proprio fra i relatori
durante il Congresso. L’Associazione costituisce un punto di riferimento
imprescindibile per quanti – studiosi, docenti, direttori, cantori, animatori
liturgici, religiosi o semplici appassionati – operano in questo specifico
campo, anche in virtù dell’intensa attività di formazione promossa: si
vedano, a titolo d’esempio, i prestigiosi corsi di Cremona organizzati dall’AISCGre
Italiana ai quali si sono formati molti dei direttori, dei cantori e dei
cori partecipanti alla manifestazione.
• fornire al pubblico
occasioni d’ascolto di alto livello attraverso i concerti effettuati da
alcuni tra i più prestigiosi gruppi e direttori a livello mondiale
all’interno di uno scenario storico-architettonico unico al mondo, come
quello rappresentato dalle basiliche fiorentine. Si sta lavorando alla
possibilità di replicare i concerti in alcuni prestigiosi luoghi simbolo della
cultura spirituale dislocati sul territorio della nostra regione, in
collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Toscana.
• valorizzare il grande
patrimonio artistico e spirituale di questo repertorio e rinnovare l’interesse
nei confronti della pratica del gregoriano anche in ambito liturgico secondo
quanto, peraltro, auspicato dal Concilio Vaticano II e riaffermato con vigore da Benedetto
XVI. In tal senso saranno significative le quattro liturgie che si
svolgeranno in apertura presso la Basilica di San Miniato al Monte, passando per
il Vespro nella Chiesa della Calza (in omaggio al luogo dove si svogerà il
Congresso), per poi giungere alla Basilica di San Marco (dove si svolgerà
questa volta una Messa in collaoborazione con la
Fondazione La Pira), per concludere quersto itinerario ideale con la Messa Solenne concelebrata nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore
durante la quale tutti i partecipanti al Congresso canteranno uniti in un solo
coro.
Nei giorni successivi al Congresso saranno realizzati 5 concerti
nella Provincia di Firenze in collaborazione con RINASCIMENTO IN VALDARNO - una
mostra per cinque maestri - Giotto, Beato Angelico, Masaccio, Andrea della
Robbia, Domenico Ghirlandaio che si svolgerà dal 10 maggio al 25 novembre 2007.
I concerti si svolgeranno presso la Collegiata di Santa Maria Assunta a Figline
Valdarno, la Collegiata di San Lorenzo a Montevarchi, la Chiesa di San Pietro a
Cascia, l’Abbazia di Vallombrosa, la Basilica di Santa Maria delle Grazie a
San Giovanni Valdarno.